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SULLE ORME DI SAN PIO X

8 - VENEZIA TRA FINE OTTOCENTO E PRIMO NOVECENTO

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Alcuni saggi di numismatica e medaglistica riguardante Pio X dall'elezione, al pontificato, al 1985, anno del 150° anniversario della sua nascita.

L'effigie di Pio X è comparsa pure in pregiate serie di francobolli: il 3 giugno 1951 (Beatificazione di Pio X) presso le poste della Città del Vaticano (quattro valori), e il 29 maggio 1954 (tre valori).

In occasione di date particolari della vita del Santo di Riese sono stati ottenuti presso le poste italiane degli annulli speciali, riproducenti il volto o lo stemma del papa.

Medaglie

Medaglie

Dopo l'elezione di Giuseppe Sarto alla Cattedra di Pietro, le processioni al paese natale di Pio X si moltiplicarono, e furono puntualmente registrate dal periodico "La vita del popolo". Particolarissima risonanza ebbero le cerimonie in dette per il centenario della nascita, nel 1935: "Diecine e diecine di migliaia di visitatori si alternarono così nella patria del Pontefice tanto venerato. [...] Particolarmente commovente è stato il convegno delle aspiranti e beniamine dell'Azione Cattolica dell'alta Italia, accorse in quasi tredicimila ad onorare il papa dell'infanzia eucaristica". In quell'occasione furono inaugurati un monumento ed un museo a Pio X.

L'omaggio popolare così sentito non deve stupire: giù al momento della morte Pio X, il 20 agosto 1914, era considerato un Santo. Nove anni più tardi, il 14 febbraio 1923, fu inoltrata la prima petizione ufficiale e pubblica per la santificazione, dato che esistevano motivi fondati, condivisi sia fra il popolo che ad alto livello in tutti i continenti, per canonizzare il papa proveniente dal Veneto. Il postulatore, Benedetto Pierami, dei Benedettini Vallombrosani, organizzò dal 1923 al 1931 i processi informativi ordinari a Treviso, a Mantova, a Venezia e a Roma con la deposizione di 205 testimoni. L'introduzione della causa fu effettuata il 12 febbraio 1942 da Alberto Parenti, successo al Pierami nel 1934. Seguirono subito i processi apostolici fra il 1943 ed il 1946. Chiarita la delicatissima questione dei rapporti fra Pio X e il modernismo, il 3 settembre 1950 fu approvata l'eroicità delle virtù di papa Sarto. Il 4 marzo 1951 fu dichiarato che nulla ostacolava la beatificazione di Pio X: essa avvenne in San Pietro il 3 giugno 1951. La salma del nuovo beato fu posta il 17 febbraio 1952 sotto l'altare della cappella della Presentazione. Poco più di due anni dopo il nome di Pio X poteva essere iscritto nell'albo dei Santi: il 17 gennaio 1954 Pio XII riconosceva i due nuovi miracoli necessari, e il 29 maggio l954 ebbe una fine positiva l'iter iniziato 31 anni prima. Pio X era Santo.

 

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