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Scheda n. 59

(di Paolo Peri)

Da:
Il Museo di san Pio X a Salzano
Argenti, tessuti e arredi sacri dal Quattrocento al Novecento
Amministrazione Comunale di Salzano, 1999 
Pag. 122

Immagine pisside

Immagine pisside da sotto

Immagine di particolare della base

N. inv. 59

PISSIDE

1754 (datato)  - Italia (Veneto ?)

Dimensioni h. cm. 38, diametro base cm. 18.
Materiali / Tecnica argento cesellato, sbalzato, bulinato e inciso.
Punzoni assenti
Iscrizione sul piede, "A: 1754 ZUANTE Q:M NICOLO GERIN DI FRASSENETTO F.F. PER SUA DIVOTIONE".

La pisside presenta il piede mistilineo polilobato impostato su alto gradino. Il corpo del piede bombato è spartito da triangoli (tre più grandi e tre più piccoli) entro i quali si dispone un decoro di volate fogliacee.

Il fusto nasce dalla base e propone un nodo circolare schiacciato dal profilo mosso; a questo seguono una serie di gole tornite sopra le quali si innesta un elemento tronco-conico rovesciato, ornato da elementi vegetali, che sorregge l'ornata sottocoppa dal margine superiore alquanto sagomato, definito da foglie.

La sottocoppa è suddivisa in sei cartelle (tre più grandi e tre più piccole), delineate da una cornice bombata, entro le quali si dispone una decorazione analoga a quella presente sul piede. Coppa liscia chiusa, ad incastro, dal coperchio bombato che presenta un giro di volute fogliacee cesellate; al centro si innalza la croce apicale raggiata.

La coppa all'interno è dorata ed è fissata al fusto con una vite. La pisside, secondo la tradizione orale, fu donata alla parrocchia di Salzano da monsignor Oddo Stocco (a Salzano dal 1949 al 1958, anno della morte). Questo donativo rientra nella politica attivata dallo Stocco che, fra le altre cose, fece eseguire anche degli affreschi presenti nella chiesa.

La struttura del prezioso manufatto e la decorazione che lo orna risultano tipiche del repertorio italiano di metà Settecento, come la sagomatura del piede, la ripartizione verticale in cartelle, sovente attestata nella produzione veneta, nonché le articolate volute fogliacee e la festonatura libera del bordo della sottocappa.

Ultimo aggiornamento: 04.08.2007

 
 
 
 
 
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